Segnalazioni: Fru ’09.

(In ascolto: Ceremony – New Order)

Il 21 e il 22 maggio, l’Università degli Studi di Salerno, ospiterà all’interno del suo campus, la terza edizione del Fru, il Festival delle Radio Universitarie, organizzato dall’associazione degli operatori radiofonici universitari, Raduni, e da Unis@und, la radio dell’ateneo salernitano.

Quello delle radio universitarie, in Italia, è un fenomeno che è arrivato con almeno trant’anni di ritardo rispetto alle esperienze americane, dove quello delle College Radio, prima dell’avvento di Internet e dei social network, è stato per anni il mezzo più importante a disposizione della scena musicale indipendente. Band come Rem, Smiths, i primi U2, ma anche i più recenti Weezer o Death Cab For Cutie, devono molto del loro hype iniziale, alla presenza nelle heavy rotation delle college radio americane e inglesi. Nonostante il ritardo, tuttavia, la scena italiana delle radio universitarie non ha impiegato molto tempo per elaborare delle strutture molto competitive, dalla qualità, talvolta, anche superiore allo standard di quelle nazionali, da anni ormai impantanate in una mediocrità imbarazzante che ha fatto perdere  del tutto la funzione culturale/divulgativa del mezzo radiofonico. Le radio universitarie possono rappresentare dei bunker tra le cui mura elaborare delle forme alternative di conoscenza e divulgazione, la possibilità di porsi come uno degli ultimi baluardi di resistenza culturale, in questo paese narcotizzato dalla televisone, la droga di stato sottoforma di pixel.

L’invito che rivolgo ai miei colleghi sparsi per tutta l’Italia, è quello di forgiare nella nostre teste, come fosse un motto rivoluzionario, le parole che ha detto John Peel, il più grande dj radiofonico di sempre: “Non bisogna dare alla gente quello che la gente vuole, ma quello che non sapeva che avrebbe voluto”.

Giovanni di Benedetto.

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Una Risposta to “Segnalazioni: Fru ’09.”

  1. Paolo Massa Says:

    Well Said!!!

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